
11Nov, 2021
Con l’arrivo della pandemia da Covid-19, già dal 2020, sia la didattica che il lavoro hanno subito radicali mutazioni, spostandosi fortemente a favore dell’istruzione online e dello smart working o più comunemente lavoro da casa online.
Questo enorme cambiamento ha “costretto” le persone ad avere una visione diversa della vita, hanno finalmente capito che il vero lavoro del futuro è online.
Il Network Marketing in Italia, nel 2021, ha portato un notevole aumento del fatturato e sempre più persone stanno cercando nuove opportunità lavorative, nuovi modelli di business e nuovi modi per vivere al meglio la propria vita.
Per molte persone il network marketing è la risposta alla crisi attuale.
Come si viene a conoscenza del network marketing?
Te lo spiego con questa ipotetica storia di vita reale!
Giulia è una casalinga che ha sempre pensato di sostenere la sua famiglia guadagnando un reddito extra mentre continua, allo stesso tempo, a compiere la sua routine di madre e moglie.
Essendo mamma di un bambino di due anni, è difficile per lei potersi dedicare ad un lavoro a tempo pieno e fare la mamma allo stesso tempo.
Mentre la pandemia di COVID-19 si diffonde nel mondo, Giulia legge su Internet una storia di successo nel Network Marketing. È incuriosita e meravigliata perché il passato di quella donna sembra praticamente uguale al suo. Immersa nella lettura del post, che parla della vita di questa donna, arriva la parte più interessante: racconta come ha ottenuto un grande successo online ed è diventata una giovane imprenditrice digitale, utilizzando una strategia vincente che ha permesso di semplificare il tradizionale sistema del network marketing, portandolo sui social.
Nell’articolo, la donna racconta che da mamma impegnata e successivamente donna disoccupata è riuscita a sentirsi finalmente realizzata quando è riuscita a diventare il capo di sè stessa, con guadagni soddisfacenti. Così Giulia si tuffa sul web alla ricerca di informazioni sul Network Marketing, cerca info sulla vendita diretta e le sue varie possibilità di guadagno. Scopre che il 74% delle persone coinvolte nella vendita diretta sono donne, il che rafforza la sua decisione di avventurarsi in questo campo.
Qualche giorno dopo, in una conversazione casuale con il marito, che lavora nella contabilità di un’azienda, le racconta di come la crisi pandemica stia lasciando a casa sempre più persone. Sentendo la notizia, Giulia, nonostante lo scetticismo verso il network marketing ora capisce che non può più farsi fermare dalla paura e decide iniziare. Da lì, è iniziato il suo viaggio verso un reddito domestico di successo.
Cosa valutare prima di iniziare un’attività di vendita diretta?
Se tu fossi Giulia, che sta per avviare un’attività di vendita diretta per una sua crescita professionale ed una realizzazione finanziaria, quali dati e statistiche guarderesti?
Bene, ecco alcune intuizioni utili per aiutare Giulia nella costruzione di una rete di successo.
Prima di tutto, è importante riconoscere come è posizionato il multi level marketing in tutto il mondo business è stabilito in tutto il mondo e le entrate lorde generate ogni anno. Vediamo quali sono tutti i paesi in cima all’industria e quanti soldi tirano dentro ogni anno.
- Nel 2019 l’industria della vendita diretta ha realizzato un fatturato di circa 180,5 miliardi di dollari.
- Gli Stati Uniti sono il leader mondiale delle vendite dirette con un fatturato annuo di 35,2 miliardi di dollari.
- Un totale di 23,4 dollari di entrate è stato fatto nel mercato cinese dalle vendite al dettaglio nel 2019, che sta in 2a posizione.
- La Corea mantiene la terza posizione nella lista delle vendite al dettaglio con 17,6 miliardi di dollari.
- La Germania e il Giappone occupano la quarta e quinta posizione nella lista con 17,4 miliardi di dollari e 15,6 miliardi di dollari rispettivamente.
- Il cambiamento delle vendite in questi paesi nel 2019 è Cina-2%, Stati Uniti-1,3%, Corea-2,4%, Germania e Giappone-0,2% (nell’ordine della lista del valore delle vendite al dettaglio).
È abbastanza ovvio dalle statistiche di cui sopra che la vendita diretta è un business in piena espansione ed è un’ottima scelta per aiutare le persone a guadagnare un ottimo reddito o, come minimo, un guadagno extra.
Ora che Giulia sa che l’industria che ha scelto è un’ottima opportunità lavorativa per realizzarsi come donna, qualche pensiero va ora su quale debba essere la sua prossima mossa.
Una cosa che ha bisogno di attenzione immediata è rendersi conto di quali siano le aziende più stabili e serie nel mondo del network marketing. Ciò è molto importante, perché per iniziare
un’attività online autonoma e di lunga durata, bisogna affiancarsi ad un partner che proponga prodotti qualitativamente ottimi e che abbiano un’elevata richiesta su mercato.
Alcune delle aziende più solide:
- Nel 2019, Amway ha fatto un fatturato annuo di circa 8,4 miliardi di dollari e ha tenuto la posizione #1 nella lista delle migliori aziende di vendita diretta.
- Amway ha impiegato 3.000.000 di distributori con entrate medie di 2.800 dollari per distributore.
- Herbalife è stata in grado di mantenere le proprie entrate fino al 2019.
- Herbalife opera in 94 paesi attraverso una rete di circa 4,5 milioni di distributori e membri indipendenti.
- Avon fa la terza posizione tra la lista delle migliori aziende MLM con un fatturato di 4,76 miliardi di dollari nel 2019.
- Un tasso di declino del 14,54% nel 2019 è stato testimoniato nelle vendite annuali di Avon rispetto alle entrate dell’anno precedente (5,57 miliardi di USD).
- Già nel 1999, Avon ha nominato Andrea Jung come primo CEO donna.
- Circa 5.000.000 di distributori lavorano per Avon con entrate medie di 2.080 dollari per distributore.
- Più di 6.400 venditori lavorano per Avon solo nelle regioni degli Stati Uniti.
- Da qualche parte nel mondo, un nuovo business da casa inizia ogni 10 secondi.
- 493 nuove imprese a domicilio iniziano ogni giorno negli USA.
- 50 nuove aziende di vendita diretta sono entrate nel club dei 100 milioni nel 2019.
Alcune altre statistiche interessanti sulle aziende di vendita diretta
- 500 venditori lavorano per Mary Kay negli USA.
- Il 63,5% delle aziende di vendita diretta usa metodi di vendita da persona a persona e lo trova vantaggioso.
- Il 27,9% delle aziende di vendita diretta preferisce i piani di partito, il 7,5% gli ordini diretti come modello di business.
- Aerus LLC, fondata nel 1924 ha impiegato 5.000 distributori con entrate medie di 60.000 dollari per distributore.
- Primerica, fondata nel 1977 ha impiegato 100.000 distributori con una media di 22.000 dollari per distributore.
- MONAT Wellness riporta un record di vendite di 10 milioni di dollari nelle prime 24 ore.
Fra queste informazioni spicca un nome di cui abbiamo più volte trattato in questo blog: Ariix.
ARIIX ha riportato vendite da record di 104 milioni di dollari con un tasso di crescita del 209% nel mercato europeo.
Le aziende di vendita diretta che sono membri della DSA seguono il codice etico della DSA e offrono un riacquisto del 90% sull’acquisto del distributore dello starter-kit.
La vendita diretta in Canada mostra una crescita dell’1,5% negli ultimi 5 anni (2015-2020).
Nel mercato globale del Network Marketing Amway rimane in cima in termini di tendenze di ricerca sul web tra le cinque aziende MLM con un punteggio medio di 46, seguita da Natura con 43, Herbalife con 41, Vorwerk con 4, e Infinitus con meno di 1.
L’azienda MLM che ha raggiunto il massimo punteggio di popolarità è Natura. Ha raggiunto un punteggio di 100 nel luglio 2020.
Negli Stati Uniti, l’azienda più popolare è Herbalife con un punteggio di 50, seguita da Amway con 40, Natura con 2, Vorwerk e Infinitus con meno di 1.
Come fare distributori nel network marketing?
Ora il quadro è più chiaro e Giulia capisce bene che ci sono ampie possibilità di lavoro e di guadagno. Adesso si tratta di integrare la parte vitale del suo business nel suo piano: i distributori.
Una delle più grandi preoccupazioni di Giulia era quella di non riuscire a reclutare persone interessate a lavorare nel network marketing.
Suo marito aveva lo stesso dubbio quando ne stavano discutendo. Premesso che, come detto precedentemente, occorre scegliere una valida azienda partner con la quale collaborare, un altro elemento fondamentale è una strategia testata e funzionante che sia semplice da duplicare e possa dare la possibilità a quante più persone possibili di avere dei risultati. Ecco perché il movimento Unstoppable generation, creato nel 2013 da Paolo Meucci ed Andrea e Stefano Orrù, ha rivoluzionato il mondo del Network Marketing, creando una strategia online vincente.
Per chiarire meglio, ecco alcune statistiche e approfondimenti sui distributori nella vendita diretta.
L’industria dimostra di valere abbastanza in termini di numeri di distributori. L’istruzione non è una barriera nel network marketing, ma è fondamentale fare la giusta formazione per diventare dei networker di successo.
Una recente ricerca sul Network Marketing in Italia ha sottoposto le seguenti tre domande al pubblico italiano. Vediamo le domande e le risposte.
Domanda 1: Vorresti considerare la vendita diretta come un’efficiente opportunità di business part-time?
L’83,87% ha risposto sì a questa domanda (accettazione del business).
Domanda 2: Ti piacerebbe lavorare con maggiore flessibilità anche dopo il periodo di pensionamento?
Il 74% ha risposto sì a questa domanda.
Domanda 3: Preferisci lavorare a distanza?
L’84% ha risposto sì a questa domanda.
Il 63% dei partecipanti alla ricerca ha deciso di dedicarsi al network marketing in Italia per guadagnare vendendo prodotti ai clienti.
Il 25% ha raggiunto il profitto desiderato che aveva inizialmente pianificato.
Di questi, il 53% delle persone ha raggiunto l’obiettivo di guadagnare più di 5.000 euro al mese.
Nel 2017 si è assistito a statistiche da record nel settore con 116,7 milioni di distributori nel mondo.
Circa il 10% dei distributori con pochissimo tempo a disposizione guadagna più di 100 euro a settimana grazie ai loro sforzi di marketing e alle loro capacità.
Cosa è meglio vendere nel network marketing?
Un ingrediente importante nell’industria del Network Marketing è il prodotto. Dopo tutto, il significato e l’obiettivo di questo modello di business è quello di vendere prodotti e se l’azienda non offre prodotti con un’elevata richiesta di mercato e di qualità altamente superiore rispetto a quelli che si possono acquistare sugli scaffali, i consumatori finali non diventeranno mai clienti fidelizzati.
La vendita diretta è il miglior modello di business disponibile per raggiungere gli utenti finali e una volta che il cliente si fida del suo referente e dei prodotti, sarà molto semplice la conversione cliente-distributore, perché oltre al beneficio avuto dai prodotti scelti, potrà sfruttare anche una nuova opportunità lavorativa.
Alcune statistiche:
- Nel 2019-20, i prodotti per il benessere hanno condiviso il 35,6% del contributo alle vendite a livello globale.
- L’11,5% della quota di vendite globali proviene dai beni per la casa e dai beni durevoli.
- Nel 2018-19, i prodotti per il benessere hanno condiviso il 33,2% del contributo alle vendite a livello globale.
- I cosmetici e i prodotti per la cura personale contribuiscono al 31,5% delle vendite annuali (2019).
- L’abbigliamento e gli accessori contribuiscono per il 6,1% alle vendite dirette annuali.
- Il 3,9% delle vendite annuali proviene dai servizi finanziari.
- I prodotti alimentari e le bevande danno un contributo annuo del 3,1%.
- Nel 2019, i prodotti per il benessere hanno segnato il 45% delle vendite e i cosmetici il 28% solo in Australia.
- Il 64% degli individui trova gli sconti sui prodotti come fattore motivante per scegliere la vendita diretta come carriera.